Segreteria regionale del Pd: Mariani e Mastromauro i "papabili" teramani

TERAMO – Il Partito democratico avvia oggi la fase precongressuale con la direzione regionale, convocata dal segretario Silvio Paolucci, incaricata di tracciare le tappe che dovranno portare entro l’anno al congresso (probabile la data del 14 dicembre) e alle primarie per la scelta del nuovo segretario regionale. Nel frattempo si amplia l’offerta delle candidature. Nei giorni scorsi è arrivata quella del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, convinto di poter dare il proprio contributo alla creazione di un partito più forte e presente. Cialente con la sua candidatura raccoglie in particolare il desiderio del partito aquilano di pesare di più a livello regionale e centrale sulle decisioni che riguardano la ricostruizione post-terremoto. Da Chieti arriva la candidatura di un giovane renziano come Alessandro Marzoli, vice presidente del consiglio comunale di Chieti, trentenne con un’esperienza negli Stati Uniti come attivista dell’ultima campagna elettorale di Obama. Da Teramo prende forza la candidatura del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, richiesta da esponenti dell’ala renziana provinciale del partito. Ma si fa avanti anche il nome del consigliere regionale Sandro Mariani sostenuto da altri esponenti del Pd regionale. Per lui ci sarebbe una incompatibilità salvo deroghe o emendamenti alle regole congressuali che verrranno stabilite proprio questa sera. A Pescara il nome più forte resta quello di Marco Rapino, vice segretario regionale vicario e segretario regionale dei Giovani democratici; che si contrappone al coordinatore regionale della segreteria Andrea Catena. La scelta finale spetterà agli elettori. Il congresso dovrà infatti decidere solo quali saranno i tre candidati destinati a confrontarsi con il voto delle primarie. Una possibilità ancora aperta (e caldeggiata dal governatore Luciano D’Alfonso) è che il congresso decida di prorogare l’incarico dell’uscente Paolucci. Ma contro questa ipotesi c’è anche la volontà di Paolucci di passare la mano.